Sicurezza nei cantieri: rischi comuni e misure di prevenzione

I cantieri sono dei luoghi di lavoro con un alto tasso di pericoli per i lavoratori. Quando parliamo di sicurezza sui cantieri ci riferiamo a tutte quelle regole e norme da seguire in aree dove operano gli operai per costruire o ristrutturare strutture, inclusi ponteggi, cave, edifici in costruzione e simili.

Proteggere i lavoratori in edilizia: sfide e soluzioni

Esistono diverse tipologie di cantieri, ma tutti condividono numerosi rischi comuni. Purtroppo, l'edilizia è uno dei settori con il più alto numero di incidenti mortali sul lavoro, e le aziende non possono rimanere indifferenti a questi dati preoccupanti.

Tra i principali pericoli vi sono le cadute dall'alto, il rischio di essere colpiti da oggetti, l'utilizzo di attrezzature pericolose, gli infortuni causati da schiacciamenti o esplosioni, e anche il rischio di folgorazione. Questi fattori possono provocare incidenti gravi, con conseguenze che vanno dalla disabilità alla perdita della vita.

Troppo spesso leggiamo di incidenti nei cantieri, dovuti a una scarsa conoscenza delle norme di sicurezza. I controlli sulle attrezzature sono talvolta eseguiti in modo superficiale, gli operai non sempre seguono le direttive sul corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, oppure adottano comportamenti rischiosi.

Per questo motivo, la legislazione in materia di sicurezza sul lavoro è stata aggiornata molte volte, includendo nuove misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, sempre più adeguate alle condizioni lavorative attuali.
Ecco perché gli operai in edilizia necessitano di una formazione adeguata a garantire la loro sicurezza, senza dimenticare i cambiamenti portati da intelligenza artificiale e robotica nello svolgere le mansioni.

In Co.Di.Me., ci impegniamo ogni giorno affinché i lavoratori possano operare in ambienti sicuri, con rischi minimizzati e dotati di tutte le conoscenze necessarie per evitare pericoli. Se alla fine di questo articolo hai domande sugli obblighi di sicurezza per le aziende edilizie, non esitare a contattarci per maggiori informazioni.

I rischi del cantiere: salute e sicurezza

I cantieri presentano numerosi rischi per la sicurezza e possono causare eventi dannosi come lesioni, ferite, infortuni invalidanti e, nei casi più gravi, decessi immediati.

A volte i rischi sono meno evidenti ma altrettanto pericolosi. I lavoratori spesso devono utilizzare mezzi pesanti e attrezzature di grandi dimensioni, come gru, ruspe e betoniere, che possono spostarsi colpendo un operaio o addirittura crollare.

I lavoratori in cantiere devono operare in quota, su edifici e strutture, con il rischio di cadere da altezze superiori ai due metri. Per ridurre tali rischi, il datore di lavoro deve fornire dispositivi di protezione individuale (DPI), come imbracature idonee, che devono essere utilizzati correttamente dagli operai.

Altri rischi sono legati sia alle attrezzature che ai materiali utilizzati. In cantiere vi è il rischio di seppellimento, soprattutto quando gli operai lavorano in fossati profondi, o di schiacciamento dovuto alla movimentazione dei mezzi o alla caduta di oggetti pesanti. Esistono anche rischi meno conosciuti, ma altrettanto pericolosi. Ad esempio, il rischio elettrico dove la mancata attenzione alle fonti di corrente elettrica può causare folgorazioni. Senza dimenticare la presenza delle schegge che possono finire negli occhi dei lavoratori, causando ferite o invalidità. Questi rischi non devono mai essere sottovalutati dai datori di lavoro. Anche la segnaletica assume un ruolo rilevante in questi processi.

Rischi per la salute

Oltre ai rischi immediati, vi sono pericoli le cui conseguenze si manifestano nel lungo termine, causando patologie anche gravi. In cantiere, i lavoratori possono essere esposti a lungo ad agenti fisici, biologici e chimici nocivi per l'organismo.

Questa esposizione può portare allo sviluppo di malattie professionali, che colpiscono in particolare:

  • L'udito, a causa dell'esposizione continua a rumori forti.
  • L'apparato muscolo-scheletrico, a causa degli sforzi fisici e delle vibrazioni meccaniche provenienti dai macchinari.
  • L'apparato respiratorio e l'organismo in generale, a causa dell'esposizione ad agenti chimici presenti in cantiere.

Esistono anche rischi trasversali e organizzativi, come lo stress lavoro-correlato. Questo è un rischio particolarmente insidioso, poiché non presenta sintomi immediati ma può avere gravi conseguenze sulla salute emotiva e fisica dei lavoratori. Operai che lavorano eccessivamente sotto stress possono sviluppare stati depressivi, mettendo a rischio la loro salute generale.

Rischi nel settore edile: il ruolo del datore di lavoro

Il responsabile della gestione della sicurezza sul lavoro, secondo il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, è il datore di lavoro. Con il supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e del medico competente, deve effettuare una valutazione dei rischi. Questi rischi devono essere documentati nel DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) e nel Piano Operativo di Sicurezza (POS).

Poiché i cantieri sono ambienti dinamici, questi documenti devono essere costantemente aggiornati per riflettere i cambiamenti e i nuovi rischi che possono emergere. Questa procedura è fondamentale per identificare i pericoli a cui i lavoratori sono esposti quotidianamente e adottare misure di prevenzione per eliminarli o ridurli.

Tra le misure più importanti ci sono la formazione. In Co.Di.Me. da sempre siamo convinti che un lavoratore formato e informato sia in grado di riconoscere e gestire i rischi, il che può fare la differenza tra la sicurezza e un infortunio grave.

Cos'è il piano operativo di sicurezza

I datori di lavoro devono redigere il POS, un documento che dettaglia le indicazioni operative per lavorare in sicurezza, di responsabilità dell'impresa esecutrice. Se ci sono più imprese esecutrici, ciascuna deve redigere il proprio POS.

Il POS deve includere:

  1. I dati identificativi dell’impresa esecutrice (nome del datore di lavoro, indirizzi, riferimenti telefonici, specifica attività e lavorazioni svolte in cantiere, nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione, nominativo del medico competente se previsto e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione).
  2. Le specifiche mansioni, inerenti alla sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata dall’impresa esecutrice.

Il documento deve fornire una panoramica sui rischi presenti sul posto di lavoro e sulle misure adottate per contenerli. Deve includere:

  • I rischi a cui sono esposti i lavoratori, sia a livello di salute che di sicurezza.
  • I DPI utilizzati.
  • L'esito della valutazione del rischio rumore
  • Le sostanze pericolose con cui i lavoratori entrano in contatto.
  • Le misure di prevenzione e protezione adottate.
  • Le informazioni relative alla formazione fornita a ogni lavoratore.

Infatti, uno dei metodi più efficaci per prevenire infortuni e malattie nel settore edile è includere attività di formazione e informazione tra le misure di sicurezza sul lavoro. Questo non solo aiuta l'azienda a rispettare le normative, ma garantisce che i lavoratori siano più consapevoli e attenti ai comportamenti da adottare in cantiere, riducendo significativamente i rischi.

La sicurezza sul lavoro è fondamentale

Ogni impresa ha un ruolo chiave nella protezione dei lavoratori e noi di Co.Di.Me. siamo il partner ideale per le aziende,non solo perché le aiutiamo a rispettare la legge, ma soprattutto perché ci impegniamo a ridurre al minimo i rischi nei cantieri.

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